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Lo sapevi che i gamberi sono schizzinosi? Guai a proporgli anche solo una gita in acque sporche!
E... lo sapevi che in Finlandia si organizzano feste dei gamberi? Non ho esattamente chiaro se si tratti di una roba tipo la fiera della trota a cui hanno partecipato Jericho e Darla o se, per ogni gamberetto, si tiene un party con tanto di torta e candeline ma è bellissimo lo stesso!
Eeee... uhm... che sono cannibali, lo sapevi? Il cambio della muta li rende indifesi e, mi sa, suscettibili. Allora si attaccano fra parenti e almeno un pasto lo hanno risolto!
Eeeeeeeeee lo sapevi che i gamberi sono ermafroditi? Nascono maschi ma poi diventano femmine! Potenzialmente, Jericho è un gambero ma non lo sa. Pensaci!
Ma le nozioni più importanti che ti devi ricordare sono che i gamberi fanno bene a cuore e cervello. Un po' come la tua presenza nella mia vita, visto che coincidenza? In realtà, l'informazione basilare da trattenere è che esiste un tipo di gambero che si chiama "CARABINEROS" ma faremo finta di nulla e andremo avanti.
Ti starai chiedendo il perché di questa rubrica sui crostacei e, onestamente, lo comprenderei. Non escludo che, allo stesso tempo, non ti sia posta alcuna domanda - tanto da confermarti la persona che ho scelto di accogliere nella mia mesta routine. In realtà, la primaria speranza è di averti strappato qualche sorriso con questa condivisione di curiosità in pieno stile jerichante. Ao, d'altronde ci è presa l'ossessione per i gamberi e, grazie a loro, ho superato l'ansia da prestazione che mi mette questo post. Superata... in parte, ecco. Iniziare questo tipo di auguri è sempre complesso, per me: ci tengo che tutto abbia un impatto sin dall'inizio, soprattutto se si tratta di scrivere in onore dei propri eletti. No, non credo ci sia da vantarsi del fatto che questo papiro nonsense inizi con uno sproloquio sui gamberi ma vedi, quantomeno il prologo evidenzia l'originalità del nostro legame! Perché, in fondo, navigando (ah-ah) nel web per selezionare i migliori fun-facts, sono riuscita a trovare poesia anche negli esserini che adesso ci fanno da mascotte insieme ad altre creature. La scelta della purezza, tanto per dirne una. Il sentimento che nutro nei tuoi confronti, quello, è puro come l'acqua in cui questi animaletti prediligono stare. Potrei trovare altre similitudini ma immagino di aver sviscerato (ah-ah-ah) il concetto a sufficienza.
Sai, Marta, è stato un anno orrendamente difficile e non smette di esserlo. Sto attraversando un periodo buio e demolente ma non te lo ribadisco per ammosciarti lo spirito, no: ci tengo a farlo in contrapposizione ai pochi ma preziosi eventi che mi permettono di non voler cestinare questo lasso di tempo. Sì, hai capito bene: tu sei una di quelle eccezioni e devi crederci per forza o non saremmo qui. So che, se ci si scotta tante volte, è arduo riavvicinarsi al fuoco. So quanto sforzo ti richiede ma ti ho vista fare capolino. Muovere piccoli e lenti passi fino a sederti davanti al falò. Una fiamma vivida ma innocua, il cui unico scopo è scaldarti e rischiararti. Sostanzialmente, è ciò che fai tu con me senza bisogno di chissà quali arzigogoli. La tua presenza è così concreta e sincera che non ho bisogno tu mi convinca. Sì, sei una persona affettivamente concreta ma ariosa come la poesia che incarni. Sei una colonnina di versi densi e profondi che abita il mondo. Come dice Lisa, sei Ferrara in persona. Danzi quieta e discreta nelle sfumature d'autunno, e ti acquatti fra le cromie bruciate prestando fine ascolto. Tu osservi, Marta. Con delicatezza impercettibile, prendi nota e, al momento più opportuno, riveli a chi ami che ci sei stata. Una frase, una canzone, un dono che rispecchia totalmente colui o colei il quale ha la fortuna di ricevere le tue attenzioni.
Vedi? Temevo mi sarei inceppata nei miei stessi pensieri bui, ho rimandato più volte la stesura del post sebbene avessi fame i comunicarti il mio affetto e invece eccomi qui. Seguo il flusso senza intoppi perché penso a te. Perché sto dedicando il mio tempo a un'amica che lo merita fino all'ultimo millisecondo. Rifletto sull'affinità delle nostre anime, sulle sconcertanti somiglianze che ci accomunano e su quell'infinito livello d'empatia nel quale sguazziamo quando creiamo insieme delle storie e non mi stupisco ma provo meraviglia. Tiepida, luminosa meraviglia che so essere pronta a rinnovarsi ancora e ancora negli anni a venire. Io conto di non mollarti più, intese? Lo so, nella vita non si può mai sapere, eppure io ho l'assoluta intenzione (il desiderio), di tenere stretta a me una simile rarità. Non è cosa da tutti i giorni trovare qualcuno come te ed è mio interesse abituarti all'idea, giorno dopo giorno. Nel mio piccolo, spero di aiutarti a riconoscere il tuo valore perché ne hai in quantità spropositate. Nel mio piccolo, spero di manifestare in modo corretto la vicinanza del cuore tramite piccole "anticipazioni" che ci portino al prossimo incontro. Ce lo siamo promesso: alla prossima offerta di Italo... si fa!
Non so quali programmi hai ma ti obbligo a fare almeno una cosa che sai per certo gratificarti. Se la giornata si prospetta piena e gioiosa, allora non posso sperare di meglio! Quindi smetto di straparlare e mi fermo qui, sull'epilogo di una tradizione cui non rinuncio nemmeno adesso che il forum attraversa il suo lungo inverno.Ti auguro un compleanno sereno, Pinghi!
Allego un pensierino realizzato con l'aiuto di Lee e ti abbraccio proprio come se fossimo fisicamente vicine. Ti voglio un mondo di bene, okay? Okay.
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Quando mi ritrovo a dover fare gli auguri alla mia dolce Sensate, mi si stampa sempre un sorriso sulle labbra e, inevitabilmente, subentra un pochino di ansia da prestazione, perché io mica le so usare le parole, come fai tu. Ho sempre genuinamente invidiato la tua capacità di rendere poetico qualsiasi gesto e qualsiasi situazione - di una bellezza malinconica, struggente e carica di una potenza emotiva disarmante - ma, dal momento in cui ho potuto finalmente approfondire la nostra amicizia, ho pensato che non avesse senso provare quel genere di sentimento, e non perché non abbia riscontrato ciò che ho sempre immaginato, no: perché, leggendoti e osservandoti, ho deciso che quella tua capacità è una tua esclusiva. E' parte di te ed è per questo che la trovo straordinaria e incredibilmente affascinante. Ho scelto di postare tramite Malcolm, proprio per sottolineare questo concetto: ti guardo come Bowie guarda Sinister. Ti studio, allo stesso modo, e ti voglio bene - in maniera meno malata, magari! So di non poter competere e neanche mi interessa (con che arroganza lo sto dicendo?!), perché ciò che mi interessa è trasmetterti tutto l'affetto che provo nei tuoi confronti, ed è tanto, grande almeno il doppio di Mal versione grizzly. Questo voglio che sia chiaro, altrimenti ti arresto.
Ad ogni modo, lo sproloquio iniziale mi è servito a sbrogliare la matassa di pensieri che mi si aggroviglia nel cervello quando penso a te e a come comunicare con efficacia ciò che provo: io sono grata a te, per avermi permesso di entrare nella tua vita, attraverso piccoli passi reciproci. Ti sono grata perché mi hai fatto scoprire, dietro la stima che provavo per te dal momento in cui ti ho conosciuta, una persona stupenda. Variopinta. In questo momento, se penso a te mi vengono in mente tutti i momenti in cui per poco non mi hai fatto sputare un polmone. A partire dalla serata in montagna, dove ti sei chiusa con i tuoi Tik Tok inquietanti su Ciuchino e le bamboline creepy di Darla, ma anche quando tu e Ju avete passato una buona mezz'ora a giocare con le mollette, a discapito della salute della vostra pelle, o del teatrino inscenato con le vostre manine. L'ultimo ricordo tragicomico ce l'ho di Capodanno, quando abbiamo deciso che per festeggiare Benny fosse giustissimo accendere un cero invece di una candelina di compleanno e siamo finite sul parquet con le lacrime agli occhi. Con tanto di Gesù Bambino a spiarci. Sì, questa è la parentesi imbarazzante e te la cucchi, così impari a essere una persona così divertente ciaooooooooXD. Detto ciò, non mi sono affezionata solo al tuo lato buffo e ai tuoi sticker indimenticabili, e questo lo sai: è la tua sensibilità ad avermi colpita, è il tuo modo di sentire così tanto e con rispetto, è la tua intelligenza ed è la tua dedizione, la tua cura. Quella che metti nei tuoi scritti, nelle coccole che riservi alle persone a cui vuoi bene, nelle acconciature in cui leghi i tuoi bellissimi capelli, nel supporto che mi doni spontaneamente. Ogni tanto mi capita di pensare che, se avessi avuto una maestra come te, in tenera età, avrei sopportato molto meglio alcuni aspetti intollerabili della scuola. Ma mi sta bene, anzi, benissimo, poter dire di esserti amica. E' un regalo enorme e che non do per scontato: anche se non ti sento con la frequenza quotidiana, non c'è un giorno in cui non pensi a quanto ti voglio bene.
Mi ritrovo spesso a sbirciare il libro che mi hai regalato, un capolavoro editoriale e pregno di significato, per me. Ma ancora di più, mi ritrovo spesso a rileggere la lettera che ci hai abbinato. La frase da te stessa ricamata mi osserva dalla parete della mia stanza, mentre io mi commuovo ancora e ancora. E' l'effetto che mi fanno le tue parole e che mi fai tu. Spero tu possa passare il compleanno che meriti, piccina mia, e che il mio dono ti piaccia. Quando l'ho visto non ho resistito all'idea di regalartelo!
I've got my eye on you
I've got my eye on youAUGURI, MIA ASINELLA PSICOPATICA
CIAO JERRY CIAO ANNA POLENA
Tua,
Shrek. -
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Eccomi qui, finalmente in grado di sedermi, prendere fiato e lasciarti qui, sul forum dove ci siamo conosciute, una piccola traccia di quello che il mio cuoricino sente, con parole che non saranno mai davvero adatte a descriverlo ma che faranno del loro meglio.
Giocherello con la collana a forma di topino adorabile che mi hai regalato e mi si inumidiscono gli occhi al ripensare alle parole così dolci e splendide che mi hai scritto con la tua bellissima calligrafia nel biglietto che l'accompagnava; se qualcuno leggesse le nostre conversazioni whatsapp e vedesse gli sticker grevi da morire che ci scambiamo MAI penserebbe che due tali idiote siano in grado di esprimersi con grazia, eppure basterebbe scorrere poche righe dei tuoi bellissimi post per rendersi conto che hai una sensibilità e una luce dentro incredibili...
Anche se certo, vederlo di persona è tutta un'altra cosa.
Poter passare con una naturalezza disarmante dal ridere a crepapelle, io per qualche cavolata, tu per la mia risata da babbiona e io di nuovo per il fatto che tu ridi del mio ridere (che al mercato mio padre comprò), al restare in silenzio abbracciate in un raggio di sole dopo essere scappate da un diluvio universale... Beh direi che è la ricetta per un'amicizia che spero duri per molto, MOLTO tempo, perché ormai sono abituata ad averti accanto, a condividere momenti di quotidianità banali quanto il prepararsi per andare a letto, le partite di Machiavelli che hanno conquistato anche tua madre, al riconoscere il tuo sguardo quando stai architettando qualche cazzata come mollettarti la faccia o quello che hai quando hai bisogno di un abbraccio.
Ogni volta che vedo un quartetto di vecchiette in qualche bar a bere tè e condividere dei biscottini penso a noi, rivedo i nostri modi di fare nei loro, penso a come saremo noi da vecchie e sono certa che saremo insieme. Io, te, Ju e Lee. Perché ai balli di gruppo in casa di riposo non possono mancare MR WORLDWIDE e ceri pasquali atti a candeline di compleanno da spegnere acquattate per terra tra un enfisema e l'altro.
E quando me ne rendo conto il mio cuoricino si scalda come se fossi ancora in quel raggio di sole insieme a te, e le mie braccia si allungano ad abbracciarti ancora.
Ti voglio bene, querida mia.
Tuo, Papito baby ❤️
PS: spero di poterti vedere presto per poterti dare i tuoi regali di natale e compleanno e per abbracciarti davvero....
Non hai scampeggambero!Tantissimissimi auguri, Pinga! |
